Se l’amore è al tramonto, lascialo svanire.

Anche i grandi amori possono finire: è un fatto noto a tutti eppure, quando a esserne coinvolti siamo noi, è più difficile accettarlo.
Quando ci accorgiamo che l’amore è al capolinea o peggio che non è corrisposto.. (Parliamo di Amore, non di affetto…) va fatto quel che va fatto in questi casi. Bisogna lasciare andare quella persona…
Si soffre? Certo, a volte molto.
Ma come tutti i dolori naturali, le pene del cuore non sono fatte per durare. Quindi, questo male passerà e lei potrà rinascere, incontrare nuove persone, amare ancora. Basta che non commetta un errore…

Quale errore…?
Ogni volta che non accettiamo che una storia d’amore si concluda, noi stiamo commettendo un peccato, inteso nel senso arcaico del termine, qualcosa che non ha nulla a che vedere con la morale, ma con le funzioni dell’anima.
I greci antichi più di tutti detestavano la ubris, la superbia: non arrendersi al fatto che le cose sono come sono è un atto di superbia, una vanità dell’Io, e gli dei punivano severamente gli atti di ubris.
Non c’è nulla di assurdo in una relazione che termina, mentre ce n’è molto nella convinzione di non riuscire a vivere bene senza di lui…

L’amore non è “a tempo”
La maggior parte delle persone non lascia e si trascina in storie che ne devastano l’autostima, la positività, fino a farle annullare.. Per cosa per paura di restare sole.
come se avere 20, 30, 40, 50 anni e non essere fidanzati fosse una specie di condanna, una mancanza irreparabile.
Anche questo pensiero è figlio di una convinzione superficiale, che vi sia un tempo “giusto” per fidanzarsi, sposarsi, metter su famiglia e se le cose vanno diversamente, è un fallimento o una colpa.
Non c’è sofferenza peggiore che ritenersi persone “a tempo”, come alimenti con la scadenza.
L’amore non ha regole o meglio segue regole tutte sue che non hanno nulla a che vedere con la razionalità, coi progetti, con le convinzioni.

Anzi, arriva proprio per rompere le nostre convinzioni quando sono troppo asfittiche e ci impediscono il volo.

Un solo consiglio, osservate il vostro dolore senza fare nulla.
Contemplatelo completamente, senza filtri, senza distrazioni. Riflettete su ciò che cercate in una relazione e ciò che non volete…
Quando vi verrà la tentazione di fare un passo in dietro pensate a dove vi porterà quella relazione tra 1 anno…
la risposta la sapete già…

Ritornate piano piano ad essere positivi,
Così facendo, passerà in fretta il momento del dolore e la vostra riacquista positività porterà in dono incontri inaspettati…
Ma soprattutto sarete pronti per un’altra relazione senza i condizionamenti della storia precedente.

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